top of page
centrojudotifernat

Stage di Ginnastica Artistica con il Tecnico Sergio Luconi




Sabato 30 Gennaio presso la sede della associazione sportiva Centro Judo Ginnastica Tifernate targata by Mariotti Family, si è tenuto un importante stage tecnico di Ginnastica Artistica con il Prof. Sergio Luconi.

Iniziativa voluta dalla Prof.ssa Caterina Polverini e dal suo staff composto da: Angelica Mariotti, Deborah Tavernelli, Federica Landi e condiviso dalla asd Albatros con la Prof.ssa Tatiana Rambotti con le tecniche societarie e le allieve, lo stage si è tenuto presso la sede del club in via Milani a Riosecco.


Per i non addetti Sergio Luconi, è stato atleta olimpionico nel 1968 a Città del Messico poi direttore tecnico della nazionale femminile di ginnastica artistica (squadra che ha condotto alle Olimpiadi di Seul nel 1988) e Allenatore della Nazionale di San Marino, attualmente collabora con lo Staff Nazionale della FGI (Fedrazione Ginnastica d’Italia).

Quindi un Tecnico di alto livello e di grande esperienza che ha saputo dare alle ginnaste del Club, degli ottimi consigli per il proseguo del loro impegno e passione sportiva nella Ginnastica.


Luconi ha avuto nel corso della sua lunga carriera, anche l’incarico come responsabile della attività con i diversamente abili.per Special Olympics.

Passare da esperienze di alto livello con ginnaste normodotate all’attività con i diversamente abili non è da tutti; occorre tanta preparazione, immensa sensibilità, sana voglia di lavorare in modo incondizionato con totale dedizione allo sport di una vita.

  • “Ho iniziato nell’86 per i ragazzi Down è importanteper questi ragazzi/e impiegare il tempo con sane abitudini come lo sport, e la ginnastica artistica, che presenta numerosi fattori, è l’ideale per aiutarli nel loro cammino, li incita a ragionare. ”

La ginnastica è a tutti i livelli equilibrio, impegno, coraggio, comprensione dei propri mezzi, lungimiranza. I risultati bisogna guadagnarseli.

  • “Allenare i ragazzi Down non è stato facile: bisogna dosare il rimprovero senza ometterlo, avere cura della loro estrema sensibilità.”

In questa sua affermazione sono racchiusi principi educativi fondamentali, verrebbe quasi da dire un pò di bastone e un pò di carota ma con le giuste maniere e l’attenzione che serve, l’educazione motoria è per tutti, accoglie, lascia spazio, riempie di emozioni, insegna ad osservare e mette sullo stesso piano.

25 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page